Il cambiamento climatico non è una questione di opinioni; è un fatto che impatta la nostra vita quotidiana. La complessità di questo fenomeno rende spesso difficile la sua comunicazione. Per questo, nel 2022, abbiamo fondato l’organizzazione no-profit IAMCLIMATE con l’obiettivo di diffondere efficacemente ed in modo accessibile informazioni scientificamente provate sulla crisi climatica perché ritentiamo che tutti abbiano il diritto e il dovere di sapere cosa stiamo affrontando.
Numerosi indicatori scientifici mostrano con chiarezza che il nostro pianeta sta attraversando trasformazioni profonde: l’aumento delle temperature medie globali, l’innalzamento del livello dei mari, lo scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai, la fusione del permafrost, l’alterazione del ciclo dell’acqua e il collasso di interi ecosistemi. A questi fenomeni si aggiunge la frequenza crescente di eventi meteorologici estremi: ondate di calore, precipitazioni estreme e prolungati periodi di siccità. Le evidenze scientifiche dimostrano che questi cambiamenti sono dovuti interamente alle emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane (MeteoSvizzera, n.d.).
Per misurare l’entità del riscaldamento si confronta la temperatura media globale del periodo preindustriale (1871-1900) con quella successiva. I dati mostrano che, dall’inizio dell’industrializzazione, la temperatura media della Terra è aumentata di circa +1,3 °C. In Svizzera la situazione è ancora più critica: qui l’aumento medio è di +2,9 °C, oltre il doppio della media globale. L’incremento si è accelerato a partire dagli anni Sessanta e il decennio 2015-2024 risulta il più caldo mai registrato. In particolare, il 2024 ha segnato un record con un’anomalia di +1,5 °C rispetto alla media preindustriale (MeteoSvizzera, n.d.).

Fonte: MeteoSvizzera (n.d.)
L’aumento delle temperature non è uniforme. Sulla terraferma, infatti, il riscaldamento è più accentuato (+1,6 °C) rispetto agli oceani (+0,9 °C), che hanno una maggiore capacità di immagazzinare calore. Anche la latitudine influisce: nelle regioni settentrionali dell’emisfero nord l’aumento è ancora più marcato (MeteoSvizzera, n.d.).

Fonte: MeteoSvizzera (n.d.)
Talvolta si sente dire che il clima è sempre cambiato, è fondamentale sottolineare che “la temperatura globale non è mai stata così alta negli ultimi 2.000 anni e, molto probabilmente, nemmeno negli ultimi 125.000 anni” (MeteoSvizzera, n.d.).
In Svizzera l’aumento delle temperature è ancora più evidente rispetto alla media globale. Dall’inizio delle misurazioni si registra un incremento di +2,9 °C rispetto al periodo preindustriale, più del doppio rispetto alla media mondiale. Come evidenzia MeteoSvizzera (n.d.), dagli anni Sessanta in poi “ogni decennio è risultato più caldo di quello precedente”.

Fonte: MeteoSvizzera (n.d.)